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martedì 12 aprile 2011

APPELLO DI ITALIA NOSTRA ROMA


L’AUTOSTRADA DELLA CECCHIGNOLA DEVE ESSERE BLOCCATA PER IL VALORE PAESAGGISTICO ED AMBIENTALE DI QUELLA ZONA PREGIATA DI AGRO ROMANO, MA ANCHE PERCHE’ PORTERA’ INQUINAMENTO IN TUTTI I QUARTIERI CHE ATTRAVERSERA’.


La città non può più sopportare di essere attraversata da strutture viarie dalle caratteristiche di vere e proprie autostrade che, oltre ad aumentare l’inquinamento ed a incentivare il traffico privato, non risolvono il problema ormai drammatico del traffico urbano. Da anni Italia Nostra Roma e i tanti comitati di cittadini dei quartieri interessati hanno chiesto di cancellare il progetto della supertangenziale e d’ istituire, al più presto, l’annessione dell’area del Fosso della Cecchignola (vincolato come “acqua pubblica” e per i suoi valori paesaggistici) al Parco dell’Appia Antica, come voleva sia il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco che la precedente Giunta Regionale.


Le aree ancora miracolosamente intatte del comprensorio del Fosso non possono essere distrutte, in quanto fanno parte del corridoio ambientale individuato dalla Rete ecologica del nuovo Piano regolatore, corridoio di collegamento tra il Parco dell’Appia e quello del Laurentino-Acquacetosa.


La Rete ecologica costituisce il sistema delle invarianti ambientali che non devono essere distrutte dalle trasformazioni urbane.


La tutela della Rete ecologica nel Piano regolatore viene definita così : “Dal centro alla periferia, dai grandi parchi alle sponde dei fossi,dall’Agro romano alle rive dell’Aniene, la componente ambientale diventa un tema centrale del Piano,al punto da condizionare e definire le regole per qualunque trasformazione nella città” .


Il Sindaco Alemanno che aveva tempo fa organizzato un convegno con esperti internazionali per una città sostenibile non può dare il via ad un’opera in totale contrasto con il suo impegno ambientalista dichiarato in quella occasione.

venerdì 8 aprile 2011

ITALIA NOSTRA ROMA E CORPO FORESTALE DELLO STATO INSIEME PER LA TUTELA DELL' AMBIENTE E DEL PAESAGGIO




E’ stato firmato un protocollo d’intesa in materia ambientale tra Italia Nostra Roma e il Corpo forestale dello Stato, finalizzato alla difesa del patrimonio agroforestale italiano e alla tutela dell’ambiente e del paesaggio.


La Convenzione sancisce la sinergia tra il Corpo Forestale e Italia Nostra Roma nel controllo del territorio con specifico riferimento alla tutela e valorizzazione del paesaggio, dei beni culturali sempre più oggetto di aggressioni per interessi privati.


Italia Nostra Roma da sempre sostiene azioni di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali, dei monumenti, dei centri storici, dell’ambiente e del paesaggio naturale, urbano e rurale.


ll Corpo Forestale dello Stato è una forza di polizia ad ordinamento civile specializzata nella salvaguardia del patrimonio naturale e paesaggistico oltre che nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale.


Grazie alla convezione firmata dal Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, e dal Presidente di Italia Nostra Roma, Carlo Ripa di Meana, la Forestale nella sua quotidiana attività potrà avvalersi della preziosa collaborazione dell’Associazione.


Italia Nostra Roma sosterrà le attività di prevenzione e repressione dei reati commessi in danno all’ambiente svolte dal Corpo Forestale. Altro obiettivo dell’accordo è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso iniziative di educazione ambientale per promuovere il rispetto della natura e dei nostri preziosi paesaggi.

NUOVO APPUNTAMENTO PER VILLA BLANC

Domani, sabato 9 aprile alle 11 il III Municipio ha organizzato a Piazza Winckelmann un incontro con i cittadini per illustrare la richiesta al Sindaco di Roma affinché VILLA BLANC venga acquisita al patrimonio comunale e inserita tra gli obiettivi prioritari del PIANO STRATEGICO PER ROMA CAPITALE, per garantire la FRUIZIONE PUBBLICA dell’intero complesso storico-ambientale.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare

lunedì 4 aprile 2011

PONTE DELLA SCAFA A FIUMICINO


A Fiumicino dai sondaggi realizzati per l'eventuale progetto del mastodontico nuovo costosissimo Ponte della Scafa, sono emersi notevoli reperti archeologici.


Sin qui nulla di nuovo. La letteratura già diceva, senza fare gli scavi, che quell'area fosse ricca di ritrovamenti.


L' assurdità ( dov'è la Soprintendenza archeologica di Ostia?) è che tutto il materiale rinvenuto è stato portato via. Materiale seppellito nei magazzini per far posto alle campate del nuovo ponte.


BENEDETTO L'ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA FIRMATO DA ITALIA NOSTRA ROMA!!!!!!!!!!

MOSTRA DI MARCELLA MORLACCHI COLORI PER UNA CAPITALE


Italia Nostra Roma vi segnala una interessantissima mostra da non perdere.




MARCELLA MORLACCHI

COLORI PER UNA CAPITALE

dall'Unità d'Italia ad oggi

per la tutela della bellezza

dell'Immagine urbana



Inaugurazione Mercoledi' 6 aprile 2011 ore 17,30

presso l'Editore Gangemi in via Giulia 142


Dal rilievo delle strade e delle piazze storiche alle vedute a volo d'uccello dal Vittoriano, al Piano del Colre della Città, con un'inedita interpretazione cromatica del panorama di Roma visto dal Gianicolo nel 1849.


La mostra sarà in esposizione fino al 30 aprile 2011

venerdì 1 aprile 2011

ITALIA NOSTRA RINGRAZIA IL SOTTOSEGRETARIO GIRO PER AVER PRESO LE REDINI DEL "PROJECT FINANCING" SUI GIARDINI DI CASTEL SANT'ANGELO




Italia Nostra Roma sostiene la dura e legittima presa di posizione del Sottosegretario Francesco Giro sul bando del Comune per affidare per trent’anni ai privati i giardini di Castel Sant’ Angelo.

Un bando di questo tipo avrebbe già dovuto contenere nel testo le limitazioni previste dai vincoli delle leggi statali di tutela.


Non si può aspettare di aprire le buste per decidere dopo quello che avrebbe dovuto essere prescrittivo da prima.


Nuovi spazi per la cultura o nuovi spazi storici da affidare a privati per fare cassa?

Questo non puo’ essere ammesso per i giardini di Castel Sant’Angelo tanto più per le Ville storiche di Roma che tanti appetiti provocano da parte di interessi privati.


I Sovrintendenti in carica facciano sentire la loro autorevole voce in appoggio alla coraggiosa tirata di redini del Sottosegretario Francesco Giro.



PS:la foto della vista notturna di Castel Sant'Angelo in realtà è una torta realizzata da un noto pasticciere. Vogliamo che la fantasia superi la realtà e che Castel Sant'Angelo sia mangiato a fette? fateci sapere la vostra opinione

I GIARDINI PUBBLICI DI VILLA MASSIMO AL NOMENTANO MANGIATI DA INTERESSI PRIVATI


I punti verde qualità, partiti bene ma approdati malissimo, hanno in sostanza mangiato il verde pubblico a disposizione dei cittadini.


Nei giardini di Via di Villa Massimo, al quartiere Nomentano, un piccolo bar è stato trasformato in una mega struttura di ristorazione, discoteca etc., ottenuta con procedure discutibili.


Sono state abbattute consistenti alberate e non contento di tutto ciò, il concessionario, autorizzato dal Comune, intende costruire al posto delle giostrine una cubatura non è chiaro con che funzione pubblica, ma sicuramente remunerativa per il concessionario medesimo.


Altra sottrazione di verde pubblico.


I cittadini della zona hanna reagito in difesa di una dei pochi giardini pubblici del III Municipio con un esposto.


Esprimiamo solidarietà ai cittadini che si vedono mangiare sotto gli occhi il loro territorio e, nello stesso tempo, chiediamo all'Assessore Visconti di far rientrare nella legalità l'assegnazione dei famigerati "punti verde qualità" ormai da anni fuori controllo.


Oggi alle 9.30 il vice Presidente della Commissione Ambiente, Athos de Luca, ha effettuato un sopralluogo nei giardini di Villa Massimo. Ve ne daremo conto nei prossimi giorni.

VILLA BLANC: NIENTE DI FATTO MA MOLTISSIMO DA FARE



Villa Blanc, in III Municipio, resterà di proprietà privata e inaccessibile ai cittadini se il Comune di Roma Capitale non avrà il coraggio di inserire l'acquisizione della villa nei progetti strategici per Roma Capitale.


Questo, secondo Italia Nostra Roma, è l'unico strumento operativo per acquisire al patrimonio pubblico quel che resta di Villa Blanc.


Nell'incontro pubblico del 30.3.2011 al III Municipio abbiamo appreso che un progetto di restauro è stato predisposto dall'Università Luiss e approvato dalla Soprintendenza; il vincolo a verde pubblico del PRG scade nel 2013 se non si interviene con una richiesta di acquisizione.


Ma che cosa si aspetta?



Italia Nostra Roma ha già avviato consultazioni con il Presidente della Commissione Cultura, Federico Mollicone per iniziare un percorso che porti all'acquisizione pubblica della villa.


Villa Blanc è una cambiale in scadenza, vecchia di 40 anni che i cittadini, non solo del III Municipio ma di tutta Roma, debbono incassare.

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