SOTTOPASSO ARA PACIS

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martedì 17 maggio 2011

INTERVISTA DI VANNA MANNUCCI SU DONNA REPORTER






Pubblichiamo, di seguito, una intervista che la Vice Presidente di Italia Nostra Roma, Vanna Mannucci ha rilasciato a Chiara Valentini di donnareporter.com, sulla collezione Torlonia. Più di 620 sculture di statuaria greca e romana sparite sia per il pubblico che per gli studiosi dal Museo Torlonia in via della Lungara. Una vecchia battaglia di Italia Nostra Roma che sembrava caduta nel dimenticatoio.






Il Museo Torlonia è stato smantellato alla fine degli anni '70 per trasformarlo in 90 appartamenti abusivi dal primo all'ultimo. Una collezione straordinaria ritenuta importante quanto quella dei Musei Capitolini e dei Musei Vaticani sottratta, negata e cancellata dalla faccia di Roma.






Sono passati 40 anni e le statue giacciono impolverate, ignorate probabilmente ancora nei sotterranei di Palazzo Torlonia in via della Lungara. Sono anni che non se ne parla più e sarebbe invece doveroso che Ministro, Sottosegretario, Sindaco ne parlino per rimediare ad un "delitto" che sembra passato ingiudicato. Non vogliamo crederlo.






Che gli uomini di buona volontà si diano una svegliata per rimediare ad una delle più gravi sconfitte dell'archeologia italiana!!!!






Se volete saperne di più siamo a disposizione












DIRETTA TELEVISIVA SU PROGETTI VIA GIULIA - PIAZZA DELLA MORETTA







Cari amici, oggi una diretta televisiva sui progetti di Villa Giulia - Piazza della Moretta.





Stefano Serafini e Ettore Mazzola in diretta alle ore 18.00 su Roma Uno Tv (http://www.romauno.tv/) nella trasmissione "Roma Città Aperta" condotta da Francesca Della Giovampaola.










I due importanti esponenti della cultura romana e soci di Italia Nostra Roma parleranno dei progetti di ristrutturazione di Via Giulia - Largo della Moretta.





Un appuntamento importante per approfondire questi pesantissimi progetti che vanno a gravare sul tessuto prestigioso del Centro Storico e soprattutto sulla Via più bella di Roma voluta e realizzata dal Papa urbanista Giulio II.










NON PERDETELA SE VI STA A CUORE LA TUTELA E LA CONSERVAZIONE DEL CENTRO STORICO

lunedì 16 maggio 2011

USCITA FOTOGRAFICA VIA GIULIA







Laboratorio di Fotografia Urbana
Via Giulia, Roma
Sabato 28 maggio 2011
Appuntamento ore 10,00 davanti a S. Giovanni dei Fiorentini

Il laboratorio di fotografia urbana, organizzato dalla Società Internazionale di Biourbanistica in collaborazione con Italia Nostra, si propone di approfondire l’uso del mezzo fotografico come strumento di indagine e narrazione degli spazi urbani ed architettonici, ed effettuare una campagna di documentazione di Roma contemporanea, allo scopo di analizzare e narrare visivamente le permanenze e le trasformazioni, le risorse e le criticità, gli spazi, gli usi e le pratiche urbane.

USCITA FOTOGRAFICA _ VIA GIULIA, UN PATRIMONIO DA CONSERVARE

Cammineremo per una delle strade più belle ed importanti di Roma, raccogliendo immagini per raccontare il tessuto urbano, le architetture, gli usi degli spazi, le pratiche urbane.
Laboratorio gratuito per i soci di Italia Nostra e della Società Internazionale di Biourbanistica. Posti limitati. Per prenotazioni e informazioni: info@biourbanism.org

Requisiti: Si richiede ai partecipanti la dotazione di una macchina fotografica digitale o videocamera (va bene anche un cellulare che effettua riprese fotografiche e video).
Dal punto di vista tecnico, requisiti minimi sono la conoscenza delle basi della tecnica fotografica; i più preparati avranno maggiori possibilità di catturare immagini straordinarie, Durata: L’escursione fotografica avrà una durata di circa 3 ore. Si consiglia di indossare scarpe ed abbigliamento comodi.





Appuntamento: sabato 28 maggio 2011, ore 10,00 – S. Giovanni dei Fiorentini, Roma.
Partecipanti: max 25 persone. Per prenotazioni info@biourbanism.org

Posti limitati, riservati ai soci di Italia Nostra e della Società Internazionale di Biourbanistica.

Se non sei ancora socio, cosa aspetti? Iscriviti a Italia Nostra o alla Società di Biourbanistica, un gesto d’amore e di difesa per la bellezza d’Italia che ti aprirà le porte di numerose ed esclusive iniziative culturali come questa!

Per informazioni: Società Internazionale di Biourbanistica: info@biourbanism.org
Italia Nostra: italianostra@italianostraroma.it

mercoledì 11 maggio 2011



DA OGGI IN POI TUTTE LE NOSTRE FORZE
SARANNO CONCENTRATE SUL
MAUSOLEO DI MARCO NONIO MACRINO
SULLA FLAMINIA ANTICA.
Tutto venga scavato, tutto sia acquisito allo Stato e questa grandiosa scoperta archeologica porti a Roma il prestigio che le serve
per moltiplicare le sue attrattive nel turismo internazionale

L’area dello scavo si trova in via Vitorchiano, è di proprietà del costruttore Bonifaci, che intende qui costruire tre palazzine, come da accordo di programma con il Comune.



Quanto è stato messo in luce, la più grande scoperta archeologica degli ultimi 40 anni, non può essere né soffocata né pure, in parte annullata, da tre, dicasi tre, palazzine di abitazione che non sono di alcuna utilità né indispensabili nell’ambito di una visione degli interessi strategici di Roma Capitale.



Italia Nostra Roma segue con apprensione la vicenda fin dal 2008 quando, si è ispirata alla lezione civile e morale del funzionario della Soprintendenza Archeologica, Gaetano Messineo(di cui piangiamo la scomparsa), colto e splendido servitore dello Stato che, lungo la Flaminia, ha acquisito, restaurato e messo a disposizione della città la Villa di Livia e l’Arco quadriportico di Malborghetto.



Un archeologo urbanista Gaetano Messineo, che ha preconizzando, grazie ai tanti ritrovamenti, un parco lineare lungo la Flaminia integrato al parco fluviale del Tevere Nord.



Qui aggiungiamo che lo scavo della Flaminia e l’anastilosi in loco dell’eccezionale Mausoleo di Marco Nonio Macrino, il cui ritrovamento ha già fatto il giro del mondo grazie al grande successo del film “Il Gladiatore” di Ridley Scott, varrebbe per Roma e per i suoi interessi turistici e culturali almeno quanto l’assegnazione di un’Olimpiade.


Alleghiamo inoltre, una foto da noi “rubata” dalla confinante pista ciclabile Ponte Milvio-Castel Giubileo.

Il Presidente di Italia Nostra Roma
Carlo Ripa di Meana

lunedì 9 maggio 2011

SOTTOPASSO DELL'"ARA PACIS" ADDIO AI PLATANI DI ROMA







Italia Nostra Roma ha richiesto all'Assessore alle politiche ambientali, On. Marco Visconti, ed al Dirigente del Dipartimento, Dr. Tommaso Profeta, un intervento urgente per esaminare il bando emesso dall'Assessore all'Urbanistica, Marco Corsini, per realizzare il sottopasso a Lungotevere in Augusta.

La distanza dello scavo, emerso ai documenti ufficiali, rispetto ai tronchi degli antichi e maestosi platani, è di 2,5 metri.

Addio ai platani di Roma?


Ricordiamo che ambedue i Lungotevere sono all’interno del perimetro del Centro storico di Roma che è considerato “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO e che la loro scomparsa costituirebbe una perdita inaccettabile per la città.


Il progetto preliminare non deve essere messo a bando senza prima richiedere il parere dell’Assessorato all’Ambiente ed in particolare del Servizio Giardini come prescritto dal regolamento scavi della Delibera del Consiglio comunale.


In quel Regolamento è ben precisato che, in particolare per gli alberi antichi considerati “patriarchi” per la loro vetustà e ampiezza, i metri dallo scavo devono essere necessariamente maggiori di 5 metri.
Inoltre, il terreno residuo a disposizione delle piante deve essere sufficientemente abbondante per garantirne la vitalità.


Italia Nostra Roma ritiene che verrà totalmente stravolta la storica passeggiata ottocentesca di Ripetta realizzata dall' architetto Giuseppe Camporesi da una previsione progettuale del Valadier il quale avrebbe voluto che dai giardini del Pincio si potesse scendere e proseguire la passeggiata in continuità lungo il Tevere.


Il parcheggio proprio sotto la zona delle "scogliere" in via di Ripetta condurrà al taglio di sei platani e a una nuova sistemazione che niente a che vedere col progetto originario. E' evidente che le "scogliere" sono vincolate dal Codice dei Beni Culturali.


Questa è solo una parte dei commenti: la dannosità di tale parcheggio a 5 stelle (150.000 euro per un loculo), che contribuirà ad attirare ulteriore traffico sul Lungotevere, già trasformato in autostrada urbana, è facile da immaginare.


Ma una cosa per volta.


Occupiamoci, per ora, di salvaguardare il patrimonio di platani storici che sono vanto e bellezza del Lungotevere. E non ci vengano a raccontare che 2,5 metri di distanza dai tronchi sono sufficienti per la sopravvivenza di quelle essenze già delicate data la vetustà.


Italia Nostra Roma ribadisce, per l'ennesima volta, che prima di inventarsi strane forme di compensazione e aperture di nuovi parcheggi interrati, a ridosso del Centro Storico, vorrebbe vedere realizzato il progetto definitivo del "convitato di pietra" cioè il Mausoleo di Augusto a Piazza Augusto Imperatore.










OCCASIONE DA NON PERDERE!!!!! DEDICATA AI SOCI DI ITALIA NOSTRA ROMA



Italia Nostra Roma propone solo ai soci due eccezionali passeggiate, dedicate , alla scoperta de



LE CASE DEL POTERE
DALLA TARDA REPUBBLICA A NERONE
26 Maggio 2011
I PALAZZI DELL’IMPERO
9 Giugno 2011
visite uniche
Area archeologica di Foro Romano e Palatino, Largo della Salara vecchia, ore 10,30



(via dei Fori Imperiali)




Viviamo insieme una eccezionale visita archeologica, guidata dalla Dott.ssa Daniela Bruno, Università La Sapienza di Roma, alla scoperta delle case palatine, alcune straordinariamente ben conservate nei colori delle pitture e negli intarsi dei pavimenti, altre che possiamo solo localizzare e ricostruire grazie alle colorite notizie degli autori antichi: le residenze, simbolo di potenza e ricchezza, nel cuore della Roma antica, dove si decidevano i destini del mondo.

Fin dall’antichità le azioni politiche sono spesso pensate dentro le mura domestiche, per poi essere inscenate e attuate all’aperto, nella pubblica piazza.



A Roma è nelle case che l’amicizia tra i potenti si trasforma in odio, che i nemici diventano alleati, che si tessono trame matrimoniali, che si organizzano esibizioni di prestigio e si manovrano bande.



Nelle pause della vita politica si va a riposare nell’ozio lussuoso e colto degli horti fuori città o nelle ville in campagna e al mare.



Ma è sul Palatino, a ridosso del Foro, che l’aristocrazia sceglie di risiedere: quartiere più prestigioso di Roma, ricco di storia, vicino ai luoghi istituzionali e tuttavia appartato, ben frequentato, pieno di bei salotti e di mercati di lusso.



Nel passaggio dalla tarda Repubblica all’Impero, mai come qui, nel cuore di Roma, la casa diventa simbolo dello status sociale ed economico, manifestazione della personalità carismatica del proprietario, specchio nitido della sua ambizione e talvolta del suo delirio.

Contributo visita: solo 9,00 euro + costo del biglietto d’ingresso ai Fori 12,00 euro (gratuito per i minori e gli over 65)

Posti limitati, riservati ai soci di Italia Nostra e della Società Internazionale di Biourbanistica.

Se non sei ancora socio, cosa aspetti?

Iscriviti a Italia Nostra o alla Società di Biourbanistica, un gesto d’amore e di difesa per la bellezza d’Italia che ti aprirà le porte di numerose ed esclusive iniziative culturali come questa!
Per informazioni: 3939426561, info@biourbanism.org
06/3208706, italianostra@italianostraroma.it



Lucido e puntuale il pensiero del Gruppo Salingaros.

Italia Nostra Roma
condivide le critiche sul falso metodo democratico seguito da sempre dagli amministratori, e che non confonde più nessuno.

E' chiaro, come la luce del sole, che l'applicazione della delibera n.57/2006 per la partecipazione dei cittadini ai processi di sviluppo della città è un mazzo di ortiche in mano della politica ( tutta).


Meno si tocca, meglio è.

COMMENTI DAL GRUPPO SALINGAROS SUL "PROCESSO PARTECIPATIVO" ALLE SCELTE DEI CITTADINI SUL PARCHEGGIO DI VIA GIULIA ITALIA NOSTRA ROMA CONDIVIDE

Pubblichiamo, di seguito, il testo del comunicato stampa emesso dal Gruppo Salingaros in merito al parcheggio di Piazza della Moretta


"Apprendiamo dalla stampa del 6 maggio che sette progetti per la "riqualificazione" di via Giulia - vicolo della Moretta di Roma sono esposti al pubblico per tre giorni, dal 6 al 9 maggio, presso l'Auditorium Parco della Musica (che non ne dà nemmeno notizia nel proprio sito web), dunque in una sede ben lontana dai residenti.

Se qualche cittadino visita la mostra, può esprimere la propria preferenza per uno dei progetti, e poi una Commissione deciderà quale costruire.

Visto però che i progettisti sono stati scelti a monte dalla Commissione stessa, secondo la "moda" architettonica corrente e senza nessun input pubblico, tutto il processo manca di democrazia dall'inizio.

E' inoltre ben noto che lo studio del professor Marconi per la ricostruzione filologica degli antichi palazzi che insistevano sull'area, inizialmente incaricato dal Comune, è stato messo da parte senza spiegazioni, e ciò rende il quadro ancora più nebuloso.

Nonostante le forti e dettagliate critiche già pubblicate da più parti contro tale procedura e soprattutto contro i progetti stessi, la Commissione va avanti in tutta fretta senza rispondere alle obiezioni, che, nell'ordine, sono:
il "pensiero unico" sottinteso allo stile modernista e stravagante di tutti i progetti pre-selezionati;

la loro incongruenza con il centro di Roma, che rischia di aggiungere una nuova ferita al tessuto storico dell'Urbe;

la distruzione dei reperti romani trovati durante gli scavi per la realizzazione di un parcheggio al di sotto delle nuove costruzioni ideate dai progettisti pre-selezionati;

la dannosità urbanistica di tali parcheggi, che contribuiranno ad attirare ulteriore traffico sul Lungotevere, già trasformato in autostrada urbana;

il pericolo di infiltrazioni d'acqua e di indebolimento strutturale per gli edifici vicini; l'offesa alla deontologia professionale di tutta la procedura;

l'offesa al diritto allo spazio di chi lo vive, cioè i residenti, i romani tutti, e chiunque ami la città di Roma.

La progettazione partecipativa deve seguire alcune regole precise: ad es. coinvolgere il pubblico e gli utenti fin dall'inizio dei progetti; seguire la progettazione dei volumi edilizi e degli spazi pubblici con un team di partecipanti selezionati dai residenti locali; ecc.

Mostrare, invece, dei rendering fatti e finiti, e sperare che qualche visitatore casuale di una mostra seminascosta e della durata di tre giorni esprima il suo parere, non è né partecipazione, né progettazione democratica, ma una presa in giro che getta un'ulteriore grave ombra sulla gestione della Capitale e del suo patrimonio storico-urbanistico."

NUOVA CAMPAGNA SOCI ITALIA NOSTRA ROMA

























Cari amici del blog di Italia Nostra Roma sappiamo che siete in tanti a seguirci e a sostenere le nostre battaglie di questo vi ringraziamo. E' arrivato ora il momento di passare dalle parole ai fatti!!!!!!


Come ben sapete noi di Italia Nostra vogliamo fare di tutto perché i romani e gli innumerevoli turisti possano continuare a godere degli infiniti beni culturali e ambientali della nostra città, promuovendo la loro manutenzione, il loro recupero e restauro.

I tentativi di attacchi e manomissioni, che si stanno purtroppo intensificando, ci inducono inoltre a tenere alta la guardia per la tutela delle bellezze di una città il cui centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO “World Heritage”, Patrimonio del Mondo.

Per fare tutto ciò abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi che condividete i nostri valori e i nostri obiettivi.

Vi invitiamo, quindi, a partecipare alle attività della nostra Sezione e a iscrivervi o rinnovare l’iscrizione per il 2011, consentendoci, in questo modo, di avere quel minimo di risorse per agire in autonomia e libertà, ricorrendo anche alla Magistratura tutte le volte che se ne ravvisasse la necessità.

GRAZIE!!!!!!!!!

Carlo Ripa di Meana



_____________________________________
Quote: - Socio ordinario 31 euro
- Socio familiare 20 euro
- Socio giovane 10 euro (da o a 18 anni)
- Socio studente 15 euro (da 18 a 26 anni)
- Socio sostenitore 80 euro

Modalità di versamento quote:
- In contanti presso la Sezione – Via dei Gracchi 187, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30
- Versamento sul c/c postale n. 42175000 con la motivazione rinnovo o nuova iscrizione 2011
- Bonifico bancario intestato a Italia Nostra
IBAN IT 41 G 03002 05017 000400447634

Allegando la ricevuta di pagamento (postale o bancario), la quota può essere dedotta dalle tasse

P.S. Per poter comuicare risparmiando carta e spese postali, La preghiamo di fare avere la Sua e.mail a roma@italianostra.org e un Suo recapito telefonico.

AGRO ROMANO ANTICO, GUIDA ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO







Grande successo ha riscosso la presentazione de " Agro Romano antico, guida alla scoperta del territorio", che si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo dei Prefetti a Roma.










La guida, nata dalla collaborazione tra Italia Nostra Roma e la Provincia, è edita dalla Gangemi.










I curatori della guida, Francesca Condò e Enrico De Vita hanno voluto raccontare l'Agro Romano antico a chi va alla scoperta di quel territorio ricchissimo di cultura, a pochi chilometri da Roma, ben noto agli illustri viaggiatori del Grand Tour ma pressochè ignoto a tutti noi.

Alla presentazione hanno partecipato Carlo Ripa di Meana, Presidente di Italia Nostra Roma, Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma, Oreste Rutigliano, Vice Presidente di Italia Nostra Roma e Renato Nicolini in qualità di testimonial.
Ha moderato Aurelio Lo Fazio, Assessore alle Politiche dell’Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Roma.





La guida esplora il Latium vetus (poi Agro tiburtino-prenestino), la conca compresa fra Monti di Tivoli, Monti Prenestini, Colli Albani e Roma, che interessa, oltre alla Capitale, i Comuni di Tivoli, Castelmadama, S. Gregorio da Sassola, Casape, Poli, Castel S. Pietro Romano, Palestrina, Gallicano e in futuro, forse, anche Zagarolo.





La guida vuole attrarre il visitatore curioso e attento, il camminatore che ama comprendere i luoghi che percorre, ma vuole anche che i residenti dell'Agro si riconoscano nel territorio in cui vivono, ne tornino ad apprezzare il valore e a governarne il futuro.





Il libro è strutturato in quattro sezioni: la prima comprende dei brevi saggi tematici, la seconda evidenzia gli itinerari, in auto e a piedi, alla scoperta dei monumenti; la terza raccoglie i sentieri a piedi per riscoprire il paesaggio agrario, i boschi, le forre, i monti, mentre la quarta offre le informazioni utili per il visitatore: come arrivare, attività da svolgere, associazioni, istituzioni culturali, ristorazione e ricettività.
Il libro nasce da un lavoro di ricerca attenta e puntuale svolta da Francesca Condò e Enrico De Vita coordinati dalla Vice Presidente di Italia Nostra Roma, Vanna Mannucci: dal 2005 sono stati messi in rete realtà ed enti locali, associazioni culturali, sportive, università, archivi, imprese, agricoltori, cittadini, alla ricerca di quello "che ha valore" e che dovrebbe essere mantenuto vivo, perchè patrimonio collettivo.

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