SOTTOPASSO ARA PACIS

Clicca sul link per saperne di più

SOTTOPASSO ARA PACIS

Clicca sul link per saperne di più

SOTTOPASSO ARA PACIS

Clicca sul link per saperne di più

SOTTOPASSO ARA PACIS

Clicca sul link per saperne di più

SOTTOPASSO ARA PACIS

Clicca sul link per saperne di più

lunedì 31 ottobre 2011

Discarica Corcolle lettera aperta di Franca Valeri

Da «cittadina indignata» l'attrice Franca Valeri ha comprato una pagina sui quotidiani per dire no al progetto di una discarica nell'area vincolata di Corcolle-San Vittorino in VIII Municipio.

Una lettera aperta al Presidente del Repubblica e ai ministri. L’attrice Franca Valeri , stavolta nelle vesti della «cittadina indignata», si è schierata, senza se e senza ma, contro il progetto di «aprire un’immensa discarica per risolvere l’emergenza rifiuti della Regione Lazio, dopo la chiusura dell’”esausta” Malagrotta, su quel pezzo dell’Agro romano posto tra il borgo medievale di San Vittorino e la località di Corcolle».

ZONA TUTELATA DALLA REGIONE - Una zona che, spiega la Valeri – classe 1920 e più di sessant' anni di carriera tra cinema, radio, tv, teatro, libri, in definitiva un gigante dello spettacolo del Novecento -, è quella «dei grandi acquedotti romani, tutelata da numerosi vincoli archeologici, paesaggistici e idrologici». Non solo. «Una delibera della giunta regionale del 2008 l’ha individuata – si legge nella lettera aperta - come area da inserire in un progetto di valorizzazione ambientale, culturale e turistica del territorio».

2000 ANNI DI STORIA SOTTO LA SPAZZATURA - A questo punto la grande attrice si rivolge direttamente «al Presidente della Repubblica e ai signori Ministri, confidando nella vostra sensibilità»: «Non si possono seppellire 2000 anni di storia sotto tonnellate di immondizia! Mi preoccupa la responsabilità che ci assumiamo di fronte alla Comunità internazionale. La discarica di San Vittorino sorgerà a circa settecento metri dalla villa di Adriano, monumento straordinario di rara bellezza, unico al mondo, che proprio l’Unesco ha inserito tra i beni patrimonio dell’umanità» e che il «nostro Paese si dimostra riluttante o incapace di proteggere».

Sottoscrivono l'appello: Azienda Agricola Barberini San Giovanni in Campo Orazio,
Azienda Agricola Bulgarini Villa Adriana, Aziende Agricola San Clemente F.lli Lozzi,
Azienda Agricola Lolli La Ferrata, Agriturismo La Rosolina Villa Adriana, Azienda Agricola La Ciurma, Azienda Agricola Colagrossi, Azienda Agricola Domenico Bonanni, Azienda Agricola Evangelisti Colle Fiorito, Società Agricola ENA, Azienda Agricola Zucchi San Vittorino, Carlitos s.r.l. Antiquariato, Piccoli Coltivatori di Corcolle, Comitato Rifiuti Zero di Corcolle, Comitato di quartiere Capanelle Tivoli, Comitato Salviamo Ponte Lupo, Comitato Castello di San Vittorino,
Italia Nostra Roma, Circolo Lega ambiente Tivoli.


Per essere informato e seguire l'iniziativa, visita



Vi daremo gli aggiornamenti di un'assemblea pubblica

che si terrà a Corcolle probabilemte venerdì prossimo

venerdì 28 ottobre 2011

Le Grandi Manovre dell'Assessore Corsini

IL SOTTOPASSO DELL’ARA PACIS :
PROCEDURE SEMPRE PIU’ PREOCCUPANTI.
L’ASSESSORATO ALL’URBANISTICA STA CONSULTANDO SULLE ALBERATURE UNA ESPERTA FRANCESE MENTRE L’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE, UNICO COMPETENTE IN MATERIA, NON HA ANCORA RICEVUTO ALCUNA DOCUMENTAZIONE E……..TACE !

In questi giorni è in corso un’ intensa attività nell’Ufficio del Responsabile del procedimento per il progetto del sottopasso, Ing. Paolo Capozzi, dirigente dell’Assessorato all’Urbanistica.
Ci risulta sia stata chiamata a sostegno del progetto, un’esperta dalla Francia.
Questa procedura appare a ITALIA NOSTRA ROMA anomala e opaca.
Si continua ad escludere, dall’analisi della sostenibilità del progetto rispetto alla sorte dei grandi platani del Lungotevere, l’Assessorato dell’Ambiente, unico competente in materia.
Evidentemente si vuole, prima della convocazione della Conferenza dei servizi, premunirsi di pareri favorevoli che devono opporsi a quelli contrari espressi dall’Assessorato all’Ambiente nel 2008 rispetto a progetti analoghi sul Lungotevere perché non rispettavano la distanza di 5 metri dal tronco dei platani.
Il sospetto è fondato in quanto, fin dal progetto preliminare, predisposto per il bando dalla S.P.A. Risorse, è stato escluso l’Assessorato all’Ambiente al quale non ci risulta sia stata inviata mai la documentazione relativa.
La stessa esclusione continua anche oggi. Si chiama in aiuto un’ esperta francese mentre all’Assessorato all’Ambiente devono ancora arrivare le documentazioni del progetto vincitore. Se un’esperta doveva essere chiamata il compito non era certo di Corsini , ma di Visconti.

L’Assessore Marco Visconti esca dal silenzio mantenuto fino adesso.
L’Assessore all’Urbanistica Marco Corsini è il solo che a Roma può decidere in materia ambientale ?

ITALIA NOSTRA pretende che venga fatta subito chiarezza sull’iter procedurale.

ITALIA NOSTRA ROMA sottolinea, inoltre, che la deroga che si tenta di far passare con il sottopasso sarà il viatico per far ripartire i progetti, già pronti, di parcheggi interrati (a cominciare da quello di Lungotevere Marzio) progetti bloccati dal parere contrario dell’Assessorato all’Ambiente della precedente Giunta.
ITALIA NOSTRA ROMA non assisterà a questa “deregulation” senza reagire
.


Scusate la lunghezza della nota ma riteniamo sia importante stare sulla notizia e che ognuno di voi abbia chiaro quali sono le grandi manovre che si stanno approntando in Comune per approvare questa ifiozia!

Alberi infestanti lungo le Mura Aureliane

Finalmente il Servizio Giardini ha diradato e ripulito le aree adiacenti al Muro Torto.

Con un po' di timidezza, ma il lavoro è stato fatto!

Le Mura Aureliane e i camminamenti adiacenti sono ancora, però, una selva intricata di alberi spontanei infestanti che compromettono, con le loro radici, la solidità del monumento.

Fichi, ailanti, robinie e allori non hanno alcuna ragione di essere lungo il tracciato delle Mura e devono essere rimossi per la salute delle Mura Aureliane che oggi cingono il centro storico della città per 12,5 km.

Italia Nostra Roma ha invitato l'Assessore all'Ambiente, Marco Visconti, a prendere in esame la ripulitura delle Mura, per tutto il perimetro, dalle essenze infestanti.

La richiesta di Italia Nostra Roma è stata accolta dall'Assessore Visconti, tant'è che lunedì 7 novembre prossimo, l'Associazione avrà un incontro per definire l'intervento proposto.

Via del Pellegrino a rischio tavolino selvaggio

Ieri 27 Ottobre 2011 Italia Nostra Roma, con il Consigliere Gemma Mezza e l'arch. Letizia Tavella, socia sella sezione, ha incontrato il presidente del 1 Municipio, Orlando Corsetti, per discutere del progetto di restauro di via del Pellegrino, nota strada che veniva percorsa dai pellegrini diretti a San Pietro.

Non esiste un vero e proprio progetto, ma esiste un protocollo d'intesa firmato dal 1 Municipio e da un sedicente comitato di commercianti e residenti.

Attualmente sono in corso i lavori di scavo per sostituire la rete di distribuzione del gas. Sembra che l'Italgas intenda farsi carico anche dei lavori di arredo urbano:


sostituzione dei sanpietrini e posa in opera di parapedonali. La strada, infatti, è priva di marciapiedi e quindi pericolosa per i cittadini che escono dalle proprie abitazioni.
Italia Nostra Roma, inoltre, vorrebbe scongiurare il rischio che la via sia riempa di tavolini, cosa che sta già avvenendo senza alcuna concessione.
Italia Nostra Roma, come sempre, vigilerà!

mercoledì 26 ottobre 2011

DISCARICA A CORCOLLE CRESCE LA MOBILITAZIONE



DISCARICA CORCOLLE



SAN VITTORINO



PARLIAMONE



E' questo il tema dell'



ASSEMBLEA PUBBLICA CHE SI TERRA
DOMANI 27 OTTOBRE ALLE ORE 18.00



VIA SANT'ELPIDIO 125



CORCOLLE









L'assemblea è organizzata da Coldiretti Roma che scende in campo in difesa del territorio e del patrimonio agroalimentare del Lazio



Italia Nostra Roma invita i cittadini a partecipare attivamente all'assemblea per salvaguardare il territorio dell'Agro Romano antico da un intervento che sconvolge il delicato equilibrio tra il paesaggio naturale e i beni archeologici



martedì 25 ottobre 2011

PIANO CASA REGIONE LAZIO: ITALIA NOSTRA ROMA AL FIANCO DEL MINISTRO GALAN

foto di paesaggio tra l'Ardeatina e la Laurentina, zona sottoposta a vincolo paesaggistico dal Ministero dei Beni Culturali




Italia Nostra Roma, da sempre in prima linea contro il Piano Casa del Lazio, ha deciso d'intervenire



ad adiuvandum del Ministero dei Beni Culturali
innanzi alla Corte Costituzionale per difendere le coste e il
paesaggio del Lazio dal Nuovo Piano Casa della Giunta Polverini.

In particolare l'associazione condivide l'allarme lanciato dal
Ministero sul fatto che la nuova legge regionale 10/2011 non solo
permetta di costruire nei parchi regionali e nelle aree archeologiche
ma che sia anche una forma di nuovo condono edilizio mascherato.



SOTTOPASSO ARA PACIS: LA SOPRINTENDENTE DI STATO, PIERDOMINICI FACCIA IL SUO MESTERIE NON QUELLO ALTRUI

Italia Nostra Roma ha esaminato la documentazione, ottenuta con l'accesso agli atti, sui pareri preventivi che il Ministero dei Beni Culturali ha rilasciato fino al 21 settembre sul sottopasso dell'Ara Pacis.
Evidentemente non è chiaro il ruolo della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici di Roma che si confonde con quello dell'Assessore all'Urbanistica.
Gentile Sprintendente Pierdominici lasci all'assessore all'urbanistica il compito di giudicare un progetto urbanistico e lei svolga il ruolo di garante del Codice dei Beni Culturali e dell'articolo 9 della Costituzione.
Non spetta a lei giudicare la validità di un progetto urbanistico ma sicuramente spetta a lei il dovere di far rispettare le leggi di tutela.



Rinfreschi il suo giuramento di servitore dello Stato e lo metta in opera.
Giovedì Italia Nostra Roma ritirerà tutta la documentazione relativa all'aggiudicazione provvisoria del bando per la realizzazione del sottopasso e del parcheggio interrato di Passeggiata di Ripetta.
Vi terremo informati e vi aggiorneremo sulle prossime mosse che Italia Nostra Roma porrà in essere per combattere questo progetto dannoso ed inutile per la città.

venerdì 21 ottobre 2011

SOTTOPASSO ARA PACIS: DOMENICA ALLE ORE 21,10 SU SUPER TRE INTERVISTA AL PRESIDENTE CARLO RIPA DI MEANA

Cari lettori, vi segnaliamo un importante appuntamento televisivo, domenica 23 ottobre alle ore 21,10 sull'emittente SUPER 3 che dedica il suo approfondimento domenicale al SOTTOPASSO dell'ARA PACIS.
Nel corso del dossier, realizzato da Daila Mauri, sarà trasmessa l'intertervista al Presidente di Italia Nostra Roma, Carlo Ripa di Meana, che illustrerà, ancora una volta, i motivi per i quali Italia Nostra Roma, considera il sottopasso dell'Ara Pacis un progetto inutile e dannoso per la città.




PER TUTTI COLORO CHE COME NOI SI BATTONO PERCHE' QUEST'OPERA NON VENGA REALIZZATA


L' APPUNTAMENTO E' QUINDI


DOMENICA 23 OTTOBRE

ALLE ORE 21,10 SU SUPER 3.

giovedì 20 ottobre 2011

LE DISCARICHE SONO UN FATTO DI STATO NON DI PARTITO







IL SOTTOSEGRETARIO GIRO HA DATO “UN GIRO DI VITE” A RENATA POLVERINI



Il sopralluogo del Sottosegretario Francesco Maria Giro a Corcolle per una puntuale verifica della compatibilità idrogeologica e dei vincoli ambientali, è un atto di grande valore politico.

Altro che farsi da parte! Giro ha giustamente allargato al Ministero dell’Ambiente la competenza della valutazione del sito.

Ricordiamo che il Borgo di San Vittorino e territorio circostante è stato proposto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Roma per il suo inserimento nel Nuovo Piano Territoriale Paesistico Regionale del Lazio con ampie motivazioni che si concludono con “… ne va evitata qualsiasi compromissione edilizia….”.

Non solo la scelta, non condivisa in maniera trasversale della discarica a Corcolle , ma anche la cosiddetta “ legge casa” avrà un forte impatto nell’area di pregio dell’Agro Romano.

Il Ministro Bondi nel 2009, con l’appoggio del Sottosegretario Giro, ha posto con coraggio un vincolo paesaggistico sul comprensorio tra Laurentino e Ardeatino.

Questa è la strada maestra da percorrere. Sono già pronti gli studi e gli atti necessari per la salvaguardia delle aree strategiche in Agro Romano Antico.

Italia Nostra Roma chiede al Sottosegretario Giro di continuare nella sua coraggiosa azione di controllo e di tutela che questo prezioso territorio merita.

lunedì 17 ottobre 2011

ATTENZIONE!!!!!!!!


E' IN COSTRUZIONE IL NUOVO BLOG

PER UN PAIO DI GIORNI NON POTREMO ESSERE CON VOI.

RITORNEREMO QUANTO PRIMA, PIU' FORTI E AGGUERRITI CHE MAI!

SE AVETE BISOGNO DI NOI TELEFONATECI ALLO 06.3208706


A PRESTISSIMO!!!!!!!!

ITALIA NOSTRA SI MOBILITA PER LA TUTELA DELL'AGRO ROMANO







L'Agro Romano è un patrimonio straordinario ad alto rischio di estinzione.






Riportiamo integralmente il testo dell'appello al Ministro dei Beni Culturali, On. Giancarlo Galan:















APPELLO AL MINISTRO DEI BENI CULTURALI,





ON. GIANCARLO GALAN











I sottoscritti cittadini di Roma Le chiedono d’intervenire con urgenza per salvare lo straordinario patrimonio paesaggistico, storico e ambientale di quello che ancora rimane
dell’ “Agro Romano”
In assenza di provvedimenti specifici da parte del Ministero dei Beni Culturali questo patrimonio man mano sta scomparendo sia per le continue varianti urbanistiche comunali di tutte le Giunte che si sono succedute al governo della città sia per l’assenza di leggi regionali di tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio agricolo. Anche la recente cosidetta “legge casa” produrrà interventi di forte impatto nelle aree più pregiate di Roma a cominciare proprio dall’agro romano, dalle aree protette e dalla stessa “città storica” -
Le chiediamo, in particolare, di portare avanti l’azione iniziata dal suo Ministero nel 2009 che ha posto, con decisione ferma e coraggiosa, un vincolo di tutela sul comprensorio della campagna romana, ancora esistente, tra la Laurentina e l’Ardeatina resistendo a tutti gli attacchi della speculazione edilizia
Erano già stati avviati allora gli studi e gli atti necessari per salvaguardare altre aree della città tra le quali: Altopiano di Casal Monastero e Valle di Prato Lungo, Borgo di San Vittorino e suo territorio, Gabii, Pantano Borghese e fondamentale, in vista delle Olimpiadi del 2020, la Piana del Tevere.
Perché sono stati fermati ?
Le chiediamo vivamente d’ intervenire per concludere l’iter procedurale avviato e di venire in aiuto alla nostra città che vogliamo continui a rappresentare la






Capitale dei Beni Culturali.




















Cari lettori se volete la scheda redatta dalla soprintendenza ai Beni Architettonici su tutte le aree interessanti dal punto di vista paesaggistico e, quindi, degne di vincolo inviate una email di richiesta a: roma@italianostra.org. Ben volentieri vi invieremo il testo integrale











CRESCE LA PROTESTA A TARQUINIA PER L'AUTOSTRADA TIRRENICA

Un gruppo di manifestanti di Tarquinia, Capalbio, Orbetello e Follonica hanno protestato e chiesto di essere ricevuti dalle autorità competenti (Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, il Sindaco di Tarquinia e responsabili della SAT).

INUTILMENTE!!!

Nella sede del Consiglio Comunale di Tarquinia ha chiesto di poter parlare contro la realizzazione dell’autostrada tirrenica il consigliere tarquinese Marco Tosoni. Non gli è stato permesso, anzi è stato espulso dall’aula.

SIAMO IN PIENO REGIME!!!! Questo il commento dei manifestanti tra i quali presenziavano membri del Direttivo Nazionale e dei Direttivi regionali Toscana e Lazio di Italia Nostra.

PIAZZA SAN SILVESTRO: UN'OTTIMA OCCASIONE PERDUTA



Il restyling della piazza offerto dal Professor Paolo Portoghesi restistuisce a Piazza San Silvestro una dignità che non ha mai avuto. Una piazza brutta senza qualità urbana. Unici elementi dominanti sono le chiese di San Silvestro e di Sant'Andrea e Claudio. Bene quindi il progetto Portoghesi.

Italia Nostra Roma non capisce perchè non si è dato a Paolo Portoghesi mano libera per progettare, senza restrizioni, la ristrutturazione della piazza.

Niente alberi, niente giochi d'acqua. Così dice la sovrintendenza

Una piazza che in piena estate è infuocata come il deserto del Sahara chiedeva fisiologicamente acqua e alberi. Niente di tutto questo.

Non ci convincono per niente le dichiarazioni della sovrintendenza che ritiene l'assenza di verde filologicamente corretta: nella città post unitaria ci sono grandi esempi di giardini con inserimento del verde come Piazza Vittorio, Piazza Cavour, Piazza Cairoli, i giardini del Quirinale a via XX Settembre nonchè la celeberrima Piazza Mazzini.

L'intervento è apprezzabile ma poichè è la prima volta che si interviene drasticamente su una piazza nel Centro Storico di Roma ci chiediamo perchè non si è lasciato libero Portoghesi, noto storico della città, di progettare senza limitazioni e senza handicap.


Ci rivedremo questa estate quando, con 40 gradi all'ombra, i cittadini non potranno sostare sotto gli alberi ma inevitabilmete sotto ombrelloni che cresceranno come funghi nel.... "deserto".


UNA GRANDE OCCASIONE PERDUTA!!!!!!!!!

giovedì 13 ottobre 2011

ABUSIVISMO COMMERCIALE: MAGGIORI CONTROLLI... SI SPERA!!!

Italia Nostra Roma ha partecipato ad una conferenza stampa convocata dal gruppo misto del Comune di Roma sul problema dell' abusivismo commerciale.
Ne sono scaturite delle interessanti proposte che, speriamo, saranno riprese e seguite da tutti i gruppi del Consiglio Comunale.
La prima richiesta è quella di istituire una commissione d'indagine preposta all'analisi del degrado e dell' abusivismo commerciale. Per raggiungere tale obiettivo sarà necessaria la realizzazione di banche dati informatizzate che consentano un vero e proprio censimento delle autorizzazioni concesse ed il controllo delle stesse.
Per notificare subito le irregolarità e sanzionare le occupazioni illegali saranno effettuate ispezioni congiunte di vigili e impiegati comunali, ciò per snellire le procedure che, sembra, blocchino gli atti amministrativi sui tavoli del municipio per lunghi periodi.
Naturalmente fondamentale sarà l'apposizione delle borchie promesse dall'Assessore al commercio Bordoni, che delimiteranno l'occupazione concessa.
Ci sarà finalmente un serrato controllo per chi utilizza gli spazi pubblici per proprio tornaconto, sottraendoli alla vivibilità dei romani e dei turisti. Speriamo!

UNA DOMANDA AL SINDACO ALEMANNO: PERCHE' RINNEGA LA SUA ORDINANZA DEL NOVEMBRE 2008



Su richiesta di Italia Nostra Roma il Presidente della Commissione Consiliare Controllo Garanzia e Trasparenza ha convocato con urgenza, per questa mattina, la commissione per chiarire i vari aspetti legati al progetto del sottopasso dell’Ara Pacis e del parcheggio di Passeggiata di Ripetta.
All’audizione era presente l’Assessore all’Urbanistica, Marco Corsini, che ha fatto una breve relazione sull’iter procedurale del progetto.
Italia Nostra Roma ha chiesto alla Commissione di approfondire alcuni aspetti critici sia del bando di gara che del progetto vincitore. In particolare di chiarire la mancanza assoluta nel bando di gara dell’esistenza dei vincoli paesaggistici, storici e artistici sull’area interessata al progetto. Il rispetto dei vincoli avrebbe portato, secondo Italia Nostra Roma, alla rinuncia al bando.
Italia Nostra Roma ha segnalato alla Commissione che, oltre al Ministero dei Beni Culturali che ha l’obbligo di imporre il rispetto dei vincoli, l’altro soggetto che avrebbe dovuto essere coinvolto sin dall’inizio del procedimento – l’Assessorato all’Ambiente – non è mai stato convocato gli è mai stato richiesto un parere.
Italia Nostra Roma ha anche espresso l’esigenza che tutta la documentazione del progetto vincitore sia sottoposta al vaglio degli assessorati competenti e alle commissioni Ambiente, Mobilità e Cultura perché diano una valutazione complessiva del progetto prima della Conferenza dei Servizi
Dopo la dichiarazione dell’Assessore Corsini che la realizzazione dell’opera sarà a costo zero per l’Amministrazione, Italia Nostra Roma ha sottolineato che nei documenti sin qui esaminati non esiste la voce della manutenzione ordinaria della sistemazione a verde di tutta l’area, osservazione confermata anche dal rappresentante di Risorse per Roma.
Italia Nostra Roma ha ricordato, infine, che il progetto del sottopasso, senza il parcheggio interrato, era stato fermato dall’assessore Morassut, della precedente Giunta, e cancellato dal Sindaco Alemanno con una ordinanza del novembre del 2008 per motivi di “sicurezza stradale, tutela ambientale per la fascia di rispetto dell’impianto radicale delle alberature tali da ritenere l’opera allo stato non più realizzabile”.
A questo punto si impone una domanda :

PERCHÉ, SIGNOR SINDACO DI ROMA CAPITALE,
RINNEGA LA SUA ORDINANZA DEL NOVEMBRE 2008
CHE ELIMINAVA DEFINITIVAMENTE L’INUTILE E DANNOSO SOTTOPASSO DELL’ARA PACIS?

martedì 11 ottobre 2011

SOTTOPASSO ARA PACIS:

Italia Nostra Roma è sempre più convinta dell'inutilità e della dannasità del progetto per il sottopasso dell'Ara Pacis e del parcheggio interrato di Passeggiata di Ripetta.
Una convinzione che si è rafforzata ieri pomeriggio dopo aver visionato il progetto dell'impresa Todini che si è aggiudicato il bando di gara in project financing indetto dal Comune di Roma.
Forte è la preoccupazione di Italia Nostra Roma per la sorte dei 90 platani secolari del Lungotevere in Augusta. Dalla visione dei documenti si evince con molta chiarezza che la distanza tra l’asse degli alberi e la superficie limite verticale dello scavo è a 2,50 m. A questo punto, come diceva qualcuno, la domanda sorge spontanea: " che fine fanno i platani le cui radici sono il doppio? E soprattutto perchè non è stato richiesto il parere preventivo all'Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma?".
A quanto affermato ieri dai funzionari del Comune il parere sarà chiesto in occasione della Conferenza dei Servizi, dove tutto potrà accadere........
A questo punto la patata bollente passa nelle mani dell'Assessore Marco Visconti che, speriamo prenda la decisione più saggia per il bene della città. I 90 platani sentitamente ringrazieranno.

lunedì 10 ottobre 2011

TAVOLO DI CONCERTAZIONE SUL CENTRO STORICO:GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI



Venerdì scorso, nella suggestiva sala Santa Rita, si è tenuto un tavolo di concertazione con le associazioni del centro storico, convocato dall'Assessore alla Cultura e Delegato del Sindaco al centro storico, Dino Gasperini. All'incontro era presente, come sempre, il consigliere di Italia Nostra Roma e delegata per il centro storico, Gemma Mezza.


Due argomenti gli argomenti all'ordine del giorno:
Proposta di approvazione del nuovo regolamento per l'arte di strada.


Le Associazioni sono state concordi nel chiedere maggior severità nelle sanzioni, il sequestro dello strumento in caso di illegalità; il divieto dell'uso di amplificatori. E' stato richiesto un registro degli artisti di strada e un tesserino identificativo per i soggetti in regola con i permessi in quanto molti dei suonatori ambulanti sono nomadi e quindi difficilmente sanzionabili.

Proposta di approvazione del nuovo regolamento e assegnazione di postazioni per pittori in piazza Navona, piazza Trinità dei Monti e Ponte Sant'Angelo.


I pittori e ritrattisti, dovranno firmare ogni loro opera e si sottoporranno a due prove in presenza di una commissione.


I controlli, già così carenti, secondo quanto affermato dall'Assessore Gasperini, saranno effettuati da una apposita squadra di vigili urbani che verrà preparata ad hoc. Italia Nostra Roma ha proposto, come altre volte ha fatto, che si istituisca un servizio alternativo ai Vigili Urbani (es. Ausiliari del traffico).


Si è insistito, nel corso della riunione, sul processo partecipativo, per tutti i progetti in itinere. A tal proposito l'On. Gasperini ha dichiarato che nei prossimi giorni si potrà esaminare il progetto dell'Arch. Paolo Portoghesi su Piazza San Silvestro.

giovedì 6 ottobre 2011

DOPO QUANTO ACCADUTO A VIA GIULIA ITALIA NOSTRA ROMA CHIEDE SCAVI PREVENTIVI PRIMA DELL'APPROVAZIONE DEI PROGETTI









LA STRAORDINARIA STRUTTURA ARCHEOLOGICA VENUTA ALLA LUCE A VIA GIULIA NON PUÒ ESSERE FATTA SCOMPARIRE SOTTO IL CEMENTO COME È ACCADUTO, NEGLI ULTIMI TEMPI, IN ALTRE ZONE DI ROMA.
PER TUTTI GLI INTERVENTI EDILIZI NEL CENTRO STORICO E NELLE ALTRE AREE A RISCHIO DELLA CITTA’ , DOVE SI PREVEDONO STRUTTURE ARCHEOLOGICHE SOTTERRANEE, DEVONO ESSERE ESEGUITI SCAVI PREVENTIVI PRIMA DI APPROVARE I PROGETTI.

La notizia della scoperta, a via Giulia, della straordinaria struttura delle scuderie del tempo di Augusto rende sempre più evidente l’assurdità di approvare progetti invasivi nel centro storico senza prima verificare con scavi preventivi l’esistenza di importanti strutture archeologiche per non farle compromettere per sempre. NON BASTANO GLI SCAVI!!!!
L’esempio più noto e grave è stato quello del progetto della Metro “C “ il cui cantiere ha portato alla luce a piazza Venezia un complesso archeologico di grande importanza che, se scoperto prima di decidere il tracciato e le tecnologie meno impattanti da scegliere, avrebbe ridotto notevolmente il finanziamento pubblico arrivato oggi a cifre insostenibili.
Il problema si ripresenta anche per il sottopasso dell’Ara Pacis ed in particolare per il parcheggio interrato che si vuole costruire sotto la Passeggiata di Ripetta.
L’annuncio che il cantiere partirà a gennaio non è credibile. Anche quell’area può far scoprire strutture di valore vista la vicinanza con il Mausoleo di Augusto. Perché prima di dare il via al bando per il project financing non si sono valutati e verificati i rischi di un blocco dei lavori e quelli di andare a distruggere oltre ad un sito vincolato anche gli eventuali reperti sotterranei ?
Non ci risulta siano stati fatte serie indagini archeologiche e mai indagini idrogeologiche. Nel progetto preliminare sono state prese in esame, dal punto di vista idrogeologico l'area del Lungotevere Marzio e quella del Lungotevere Arnaldo da Brescia.






INCREDIBILE!!!!!!!!!!!!!

Per quanto scoperto a via Giulia, ITALIA NOSTRA ROMA chiede al Ministero dei Beni Culturali






di improrre la tutela del patrimonio pubblico vincolato.
La tutela e la valorizzazione viene certo prima di quella di un interesse privato a realizzare un parcheggio sotterraneo già tanto contestato dai cittadini.

IL 14 OTTOBRE UN INTERESSANTE CONVEGNO SULL'AGRO ROMANO




Campagna Nazionale sul Paesaggio Agrario
Venerdì 14 ottobre 2011- ore 10.00
Sala conferenze Ex Cartiera Latina, Via Appia Antica 42
CONVEGNO DIBATTITO
Agro Romano tra conservazione e distruzione
Giornata mondiale dell’Alimentazione a cura della FAO 16 ottobre 2011
I SESSIONE ore 10.00 - 13.30
Confronto con Regione, Provincia e Comune: Assessorati all’Ambiente, Agricoltura, Urbanistica
con il contributo degli
STUDI SULLE TRASFORMAZIONI DELLA CAMPAGNA ROMANA


a cura del
Dipartimento di Studi Urbani Roma TRE
intervento degli
Istituti Tecnici Agrari Giuseppe Garibaldi ed Emilio Sereni per un
OSSERVATORIO DIDATTICO SUL PAESAGGIO AGRARIO ITALIANO
pausa lunch con prodotti biologici
II SESSIONE ore 15.00 – 18.30
Dibattito con il coordinamento dei Comitati Romani e i Gruppi Consiliari di maggioranza ed opposizione, sulle criticità delle recenti Deliberazioni Regionali: “Piano casa” e gestione del territorio; necessità di una piattaforma comune con gli Enti di tutela ambientale, il mondo agricolo, i gestori delle reti energetiche, la green economy.
MOSTRA VIDEOFOTOGRAFICA a cura di Italia Nostra
Roma: Agro romano antico
Salerno: I terrazzamenti della costiera amalfitana sito Unesco
PROIEZIONE in DVD del
Dossier Nazionale della Campagna sui Paesaggi Agrari
Liguria – Piemonte –Veneto – Umbria – Campania – Puglie – Calabria - Sicilia
PROGRAMMA
Agro Romano tra conservazione e distruzione
Un patrimonio storico ambientale da preservare


per una economia verde e nuova occupazione
Ore 10.00 - 13.30 I sessione
Saluti del Dott.Federico Berardi
Commissario straordinario del Parco Regionale dell’Appia Antica
Introduce ai lavori Annalisa Cipriani
Consigliere sezione di Roma e responsabile delle attività nel Parco del’Appia Antica
Presentano gli Studi sulle trasformazioni della campagna romana i prof. Quilici e Longobardi
Dipartimento di Studi Urbani Università Roma TRE
Confronto sulle tutele ambientali nelle nuove disposizioni urbanistiche della Regione Lazio
Sono invitati gli Assessori all’Urbanistica e all’Ambiente della Regione Lazio
On Ciocchetti, On.Mattei
Le competenze della Provincia di Roma nella salvaguardia ambientale dell’area metropolitana.
Sono invitati gli Assessori all’Urbanistica - Agricoltura e Lavoro della Provincia di Roma
On.Civita. On Lo Fazio, On Smeriglio
Un Osservatorio didattico sul Paesaggio Agrario italiano
A cura degli Istituti T. Agrari Giuseppe Garibaldi ed Emilio Sereni: Prof.Sapia Prof.ssa Marini
Pausa con degustazione di prodotti del parco e inaugurazione mostra videofotografica
Ore 15.00 – 18.30 II Sessione
Andrea Catarci Presidente del Municipio XI Roma Capitale
Apre il dibattito con gli amministratori locali
Mirella Belvisi Vice Presidente Italia Nostra Roma
I rischi ambientali nelle nuove disposizioni urbanistiche: il “piano casa” della Regione Lazio
Consumo del suolo e Agro irrinunciabile
Aldo Pirone
Rete Mutuo soccorso Coordinamento Comitati romani
La Partecipazione sociale alle trasformazioni del territorio, il Caso Tor Marancia, Colle della Strega, Casilino –Centocelle ecc.
On Montino, Nieri, Bonelli, De Priamo, Di Cosimo
Sono stati invitati a intervenire e illustrare le loro posizioni in risposta ai cittadini
Toni De Amicis Coldiretti Lazio, Fondazione Campagna amica
I prodotti alimentari dell’Agro, un occasione irripetibile di produzione e distribuzione a KM zero
Antonio Castronovi CGIL Lazio Il Sindacato per un altra economia
Sviluppo compatibile, lavoro e occupazione nella green economy
Il dibattito si concludera' con


Lettera aperta di Italia Nostra all’On.Galan


Ministro per i Beni Culturali



SIETE INVITATI A PARTECIPARE AL DIBATTITO E A SOSTENERE LA LIBERA VOCE DI ITALIA NOSTRA ROMA PER LA TUTELA DEL NOSTRO COMUNE PATRIMONIO

mercoledì 5 ottobre 2011

PRIMA VITTORIA A VIA GIULIA

Il parcheggio di Via Giulia è bloccato. Motivo? La scoperta dello "stabulum", le stalle delle fazioni degli aurighi che gareggiavano nell'antico Circo Massimo.


La scoperta è giudicata dalla Sopraintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma un evento importantissimo per la topografia di Roma.


Il parcheggio sarà concesso solo se la ditta aggiudicatrice, CAM, presenterà una proposta di musealizzazione dell'area archeologica modificandone il progetto.


La Sopraintendenza a tal proposito:


"Il complesso, che dovette durare, con modifiche ed adattamenti strutturali per lo meno fino al IV Secolo costituisce una scoperta importantissima sotto differenti punti di vista sia per la topografia di Roma, per la possibilità di conoscere la concezione architettonica, funzionale e spaziale delle scuderie, finora testimoniate solo da alcuni esempi nei campi militari o da rare immagini nei mosaici del Nord Africa, sia per l'opportunità di riprendere gli studi sull'organizzazione delle fazioni degli aurighi e sul loro potere nell'ambito del mondo circense".

martedì 4 ottobre 2011

BOTTICELLE A VILLA BORGHESE: AGGIORNAMENTI



Poichè non si capisce chi abbia rilasciato il permesso della sistemazione provvisoria delle "botticelle" e dei cavalli a Viale delle Magniolie a Villa Borghese, Italia Nostra Roma ha chiesto accesso agli atti sia all'Assessorato all'Ambiente che al Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana per capire chia ha rilasciato i pareri e in che termini.

Si ricorda che Villa Borghese nella sua qualità di villa storica non potrebbe prevedere nessuna nuova realizzazione di alcun genere e natura.

Ci domadiamo sempre dove sia la Soprintendenza ai Beni Architettonici la quale avrebbe dovuto rilasciare un solo ed unico parere: a Villa Borghese non si può costruire nulla, neanche provvisoriamente. Pare vero!!!

METRO B1: LA TRATTA LUMACA



Riceviamo da una nostro lettore e pubblichiamo :






Da un articolo di Cecilia Gentile pubblicato il 2 ottobre sull’edizione Romana de La Repubblica, segnalato da TG_Talenti, scopriamo che sui binari della Metro B1,da Piazza Bologna a Piazza Conca D'Oro, costata circa 200 milioni a chilometro, passerà un treno ogni 8 minuti. Si avete letto proprio bene 8 minuti: scrive la giornalista “ ….più che una metropolitana sembra un trenino e forse la nuova B1 batterà il record della lentezza….” .



Da Italia Nostra Roma un solo commento: dopo tutti i sacrifici di abitanti e commercianti della zona ci beccheremo una metropolitana di vecchia generazione e lenta come una lumaca.

lunedì 3 ottobre 2011

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO VIA GLI ALBERI DALLE STRADE EXTRAURBANE



La Corte Suprema di Cassazione in una sentenza recente ha stabilito, così come stabilito dal Codice della Strada, che tutte le alberate su strade extraurbane, anche piantate prima del 1993, debbano essere abbattute se non viene rispettata la distanza di 6 metri dall'asfalto.

Ciò significa, in buona sostanza che l'abbattimento di platani, come quelli della via Salaria, è apparentemente inevitabile. Il numero delle alberate ricadenti sotto il controllo diretto dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma sono 1800.

Va rispettato il Codice della Strada, va rispettata la sentenza della Cassazione ma vanno salvate le alberate storiche nei tratti extraurbani delle nostre città.

All'interno della sentenza n.17601 la Suprema Corte di Cassazione rileva nei confronti di un dipendente ANAS di aver omesso " di effettuare le attività di manutenzione stradale necessarie ad evitare ristagno d'acqua e di predisporre idoneo guardrail nel tratto di strada ove si trovava la pianta" che ha provocato l'incidente.

Quindi manutenzione stradale e apposizione di guardrail sembrerebbero essere soluzioni appropriate per evitare incidenti, anche mortali, e contemporaneamente la sopravvivenza delle piante

VIA DEL PELLEGRINO: SPUNTATO TAVOLINI SULLA SEDE STRADALE: E CHI SE NE FREGA DEI PEDONI!!!!



Improvvisamente, a metà luglio, in via del Pellegrino, zona Campo de' Fiori, una pizzeria a taglio ha posizionato in strada 10 tavolini con relative sedie.



Le auto provenienti da piazza della Cancelleria rischiavano di investire i commensali, così sono comparsi vasi con piante, restringendo ulteriormente la carreggiata.



Italia Nostra Roma ha richiesto l'accesso agli atti in quanto:


  1. la delibera vigente impedisce ai laboratori artigiani di occupare lo spazio pubblico con i tavoli;


  2. la carreggiata non è sufficientemente ampia per cui il traffico è divenuto promiscuo con rischio per i pedoni;


  3. in sedi stradali prive di marciapiede i tavoli devono distaccarsi dai muri di 1 mt per permettere il passaggio dei pedoni.

Attualmente sembra che la pizzeria abbia fatto ricorso al Tar dopo un diniego del Municipio e che questo abbia concesso la sospensiva.


Assurdo, contano solo i commercianti e nessun peso hanno i cittadini.


Di ricorso in ricorso, di sospensiva in sospensiva il tempo passa così come l'estate.......


I commercianti aumentano i loro guadagni mentre i residenti i loro problemi

Share

Twitter Facebook Digg Stumbleupon Favorites More